Riparazioni elettrodomestici a Salerno a domicilio
Tutto cominciò nel lontano 1971…
Come NonButtarlo.com effettuiamo riparazioni di elettrodomestici a Salerno a domicilio. Ovviamente anche nelle zone limitrofe e in tutta la provincia di Salerno.
La nostra sede è a Battipaglia, ma ci spingiamo fino al Cilento, sulla costiera amalfitana, e nelle zone collinari interne.
I nostri numeri di linea diretta:
Telefono fisso: 0828 679 301
Cellulare e Whatsapp: 380 193 54 94
Contattaci in orario di ufficio, oppure lasciaci un messaggio su Whatsapp, anche nel cuore della notte oppure la Domenica, ti richiameremo prima possibile il mattino seguente.
Il tuo elettrodomestico è oramai fuori assistenza e non sai dove portarlo?
Non esitare a contattarci.
Offriamo interventi tempestivi ed efficaci per elettrodomestici di tutte le marche e tutte le dimensioni.
Riparazioni elettrodomestici Salerno a domicilio
Noi di NonButtarlo.com non rappresentiamo un centro assistenza di un marchio specifico, siamo esperti che risolvono problemi di QUALSIASI elettrodomestico, di qualunque marca o modello, per questo possiamo permetterci prezzi più modici rispetto le assistenze ufficiali che sono costrette a fare riferimento ai marchi di cui portano il nome.
Siamo un team di tecnici altamente specializzati che operano nel settore delle riparazioni e degli impianti elettrici da oltre trent’anni, non c’è nessuna situazione che possa sorprenderci o trovarci impreparati.
Ne abbiamo viste di tutti i colori, fidatevi.
Offriamo interventi veloci, mirati e risolutivi.
Siamo dotati di un vastissimo deposito e negozio di ricambi di elettrodomestici di tutte le principali marche e non. Per questo possiamo garantire maggiore velocità nella risoluzione del vostro problema e soprattutto una conoscenza di parti di apparecchi elettrici di tutte le marche presenti sul mercato.
Cerchiamo di garantire un pronto intervento entro le 24 ore dalla chiamata.
Per quanto riguarda la riparazione a domicilio, intendiamo soprattutto quelli di grandi dimensioni come lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie, asciugatrici, forni e piani cottura, condizionatori, congelatori, ossia apparecchi che rientrano nella categoria dei materiali ingombranti.
Ciò non significa che trascuriamo i piccoli elettrodomestici, ripariamo oggetti elettrici di tutte le taglie, per quelli piccoli però ti consigliamo di venire a portarceli presso la nostra sede in Via Belvedere 120/D a Battipaglia per una veloce occhiata e quattro chiacchiere assieme.
Nel caso l’oggetto non sia più possibile da riparare (è rarissimo ma purtroppo succede) o sia arrivato alla sua fine logica e naturale, oppure nel caso in cui la riparazione verrebbe a costare più dell’acquisto di uno nuovo, consigliamo di contattare il comune di Salerno per venirlo a ritirare direttamente.
Cosa sono gli elettrodomestici?
Siamo abituati a considerare gli elettrodomestici come degli oggetti domestici funzionanti per mezzo di elettricità. Ma molti non sanno che gli elettrodomestici esistevano da molto tempo prima della creazione e dell’uso dell’energia elettrica.
Gli scopi per cui erano realizzati erano simili, con la differenza che venivano azionati direttamente con la forza umana e non con la corrente. Ad esempio esistevano frullatori a mano, lavatrici, aspirapolvere a soffietto, massaggiatori a rullo e così via.
Fu solo a partire dalla fine del 1800 e l’inizio del 900, grazie agli esperimenti sui motori elettrici a induzione di Nikola Tesla, che partirono gli esperimenti atti ad elettrificare questi oggetti di uso domestico. E si applicò la corrente elettrica tramite delle resistenze su oggetti quali teiere e bollitori.
La seconda generazione di elettrodomestici sostituiva mano mano la forza muscolare dell’uomo con quella lì elettrica, si stava entrando nel secolo breve tanto celebrato dai futuristi.
Il primo passo fu infatti quello lì di affiancare fisicamente dei piccoli motorini elettrici agli oggetti già esistenti (pensiamo alla macchina per la tiratura della pasta fatta in casa).
L’integrazione dei motori all’interno degli oggetti, quindi non più a vista,
accadde solo più tardi, a partire dal 1920, in cui cominciò l’estetica del rivestimento, la cosiddetta “scocca”.
I primissimi oggetti d’uso comune ad essere benedetti da questo trattamento strano a dirsi ma furono i massaggiatori per muscoli.
In europa cominciò così la vendita di elettrodomestici al grande pubblico, a partire dall’Europa del Nord, le prime marche a rendersi attive sul mercato furono le storiche AEG, Electrolux, Siemens, Braun, Philips.
Alla fine degli anni quaranta anche in Italia cominciò la vendita di elettrodomestici destinati alle case.
Ma l’esplosione reale accadde ben dopo il dopoguerra in piena era consumistica, si parla degli anni 70.
Nacquero così la Candy per le lavatrici, la CGE che produceva piccoli elettrodomestici e forni, la SMEG che si occupava di lavastoviglie e frigoriferi, l’italianissima fiat con frigoriferi e lavatrici, la Rex e la Zanussi per i frigoriferi.
In America invece il fenomeno toccò molto prima il grande pubblico, che già a cavallo delle due guerre poteva permettersi il lusso di usare elettrodomestici nelle case delle persone comuni. Vediamo la nascita della storica General Electric dello stesso Edison e la Westinghouse.
Non dimentichiamo l’importantissimo apporto della AEG in Germania, che si impegnò nella realizzazione di elettrodomestici coordinati. Tra quelli più particolari come non ricordare l’aspirapolvere/frullatore commercializzato anche in Italia.
Avveniristico e allucinatorio l’aspirapolvere volante a forma sferica che scivolava cu cuscinetti d’aria della Hoover, o un altro ispirato alla forma di una navicella extraterrestre.
Perché è importante riparare gli elettrodomestici a domicilio?
Oramai siamo nell’epoca dell’obsolescenza programmata. Se tanti anni fa gli oggetti esistevano per durare, adesso gli ingegneri e tecnici delle grandi aziende fanno di tutto per realizzare oggetti sostituibili di anno in anno.
Nel passato c’era un rispetto e una cura diversa nei confronti degli oggetti, e prima di buttarli si tentavano tutte per ripararli e rimetterli in sesto.
Pensiamo prima quanto fosse comune rammendare vestiti e calzini che adesso si tende naturalmente a buttare.
Secondo alcuni questa tendenza a realizzare elettrodomestici e apparecchi elettrici che durassero poco tempo per poterne vendere di nuovi, cominciò già nel 1924, quando la lobby dei produttori di lampadine decise una standardizzazione nella produzione di queste che ne limitava l’utilizzo a 1000 ore di funzionamento.
Quando venne creato il nylon e si cominciarono a produrre calze da donna in questa fibra resistentissima, si dovette presto abbandonare l’idea e tornare ai materiali classici. Poiché le calze non si smagliavano più e quindi rendevano obsoleto un riacquisto.
L’obsolescenza programmata punta a seminare ansie nei consumatori portandogli a credere che gli oggetti che possiedono non sono abbastanza nuovi, o abbastanza alla moda, e che devono essere sostituiti al più presto. Riparare o aggiustare quello che già abbiamo è oramai un’abitudine sempre più desueta e le nuove generazioni tendono ad aver dimenticato l’importanza di risolvere da soli i propri problemi tecnici di casa. Alcuni optano per il fai da te.
In conclusione
Salerno è il capoluogo di una delle provincie più grandi d’Italia, e pensiamo che esistono tantissime persone che quotidianamente necessitino di un aiuto per poter continuare a utilizzare elettrodomestici che per i più svariati motivi hanno smesso di funzionare. E’ qui che interveniamo noi, con la nostra conoscenza tecnica a risolvere ogni tipo di problemi riparando ciò che serve in tempi record direttamente a casa vostra.
Siamo i leader delle riparazioni di elettrodomestici a domicilio nel comune di Salerno, provare per credere.
